Statuto


STATUTO

Art. 1 – È costituita l’Associazione Culturale denominata “Connessioni Didattiche”, con sede in Arzignano (VI) […] con durata illimitata. L’Associazione non persegue finalità di lucro.

Art. 2 – L’Associazione persegue i seguenti scopi:
• diffondere la cultura informatico-tecnologica nell’ambito della didattica/formazione/educazione;
• promuovere l’utilizzo degli strumenti informatici e tecnologici all’interno dei contesti formativi;
• ampliare la conoscenza della cultura informatico-tecnologica attraverso contatti tra persone, enti, associazioni;
• allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti, formatori e interessati in ambito informatico-tecnologico;
• proporsi come luogo reale e virtuale di riflessione e di ricerca condivisa sui temi dell’informatica e della tecnologia nella didattica.
L’associazione culturale Connessioni Didattiche, per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:
• attività di formazione: corsi teorico-pratici online/in presenza/blended per insegnanti, educatori, formatori, interessati in genere, sui diversi aspetti dell’utilizzo delle tecnologie informatiche all’interno della didattica; corsi teorico-pratici online/in presenza/blended per bambini e ragazzi sulle tecnologie informatiche; istituzione di gruppi di ricerca e di studio sulle metodologie per l’insegnamento/apprendimento attraverso e con le tecnologie;
• attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, lezioni, incontri a tema sui diversi aspetti dell’utilizzo degli strumenti informatico-tecnologici nella didattica;
• attività editoriale: pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute.
L’Associazione partecipa con propri soci ad attività simili a quelle organizzate da essa, anche se promosse ed organizzate da altre Associazioni, Enti Pubblici e Privati. L’Associazione può istituire ed organizzare concorsi, premi e borse di studio per progetti e/o singoli meritevoli individuati di volta in volta a seconda degli scopi specifici.
L’associazione si prefigge, altresì, di individuare modalità e strategie che favoriscano la diffusione delle tecnologie in zone e/o disagiati anche del terzo mondo. L’Associazione può, inoltre, qualora le condizioni logistiche e della relativa attrezzatura lo permettessero (secondo i requisiti richiesti dagli enti certificatori) di fare richiesta di accreditamento come Test Center per la supervisione degli esami delle certificazioni informatiche.
L’Associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati per il perseguimento dei fini istituzionali. L’Associazione potrà, inoltre, in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo a propri associati.

Art. 3 – L’Associazione non persegue scopi di lucro, ma si basa su autofinanziamenti e/o contributi di Enti Pubblici e Privati. E’ esplicitamente vietata l’assegnazione di utili, resti di gestione, distribuzione di fondi o di qualunque capitale tra i soci. L’Associazione potrà compiere ogni altra attività connessa o affine agli scopi sociali, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria, necessarie ed utili alla realizzazione di detti scopi e, in ogni modo, direttamente o indirettamente connesse ai medesimi.

Art. 4 – L’Associazione potrà, in via accessoria, ausiliaria, secondaria, strumentale, in ogni caso marginale, svolgere attività commerciale per il raggiungimento degli scopi sociali. L’Associazione destinerà i fondi raccolti per la realizzazione dei fini sociali.

Art. 5 – Tutti i soci avranno diritto a partecipare alla vita dell’Associazione e dovranno presentare domanda al Consiglio Direttivo che avrà facoltà di accettarla o respingerla senza obbligo di rendere nota la motivazione, secondo i criteri dettati dal regolamento interno. La domanda sarà corredata dalla dichiarazione di accettazione dello Statuto e delle deliberazioni degli Organi Sociali.
L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna gli aderenti al rispetto delle decisioni prese dai suoi Organi Sociali, secondo le competenze statutarie e a un comportamento corretto sia nelle relazioni interne con altri soci che con terzi. I soci maggiorenni avranno uguale diritto di voto per l’approvazione e le modifiche statutarie e dei regolamenti, nonché per la nomina degli organi direttivi. Tutti i soci potranno essere eletti nelle cariche sociali, senza alcun tipo di esclusione. L’eleggibilità agli organi amministrativi dell’Associazione sarà libera, con il principio del voto singolo e con la sovranità dell’assemblea dei soci. Sarà data pubblicità alle convocazioni assembleari, alle relative deliberazioni, ai bilanci e ai rendiconti. E’ esclusa la partecipazione temporanea all’Associazione. Ai soci non è riconosciuto alcun emolumento, a qualsiasi titolo, fatto salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e debitamente documentate e fatto salvo il corrispettivo in caso di assunzione come lavoratori dipendenti o prestazione di lavoro autonomo (vedi art. 2).I soci hanno diritto a partecipare gratuitamente alle attività dell’Associazione. A copertura dei costi di particolari iniziative, programmate e promosse dall’Associazione, potranno essere richieste quote di autofinanziamento straordinarie unicamente ai soci interessati ad esse.

Art. 6 – Il numero dei soci è illimitato; può diventare socio chiunque si riconosca nel presente Statuto, indipendentemente dalla propria appartenenza politica e religiosa, cittadinanza e appartenenza etnica.
Per iscriversi all’associazione è necessario presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo ovvero ad altro soggetto da esso delegato, dichiarando di attenersi al presente statuto, ai regolamenti interni ed alle deliberazioni degli organi sociali.
Con la domanda l’aspirante socio dovrà:
1) indicare nome e cognome, luogo e data di nascita, professione e residenza;
2) dichiarare di attenersi al presente statuto, ai regolamenti interni e alle deliberazioni degli organi sociali.
In caso di domanda di ammissione a socio presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà.

Art. 7– All’atto della domanda di ammissione a socio, con contemporaneo versamento della quota associativa, verrà rilasciata la tessera sociale ed il richiedente, previo accertamento dei requisiti da parte di un consigliere delegato, acquisirà ad ogni effetto la qualifica di socio a partire da tale momento.
E’ compito del Consiglio Direttivo, nella sua prima riunione utile e non oltre 30 giorni dalla domanda, verificando il possesso dei requisiti, ratificare l’ammissione a socio. Il diniego deve essere comunicato all’interessato, nulla ricevendo il silenzio vale come assenso.
Nel caso in cui la domanda venga respinta l’interessato potrà presentare ricorso al Presidente, sul ricorso si pronuncerà, in via definitiva, l’Assemblea dei soci alla sua prima convocazione.

Art. 8 – La quota associativa annuale è fissata, per il primo anno, nella misura di € 10,00  e sarà, in seguito, determinata dal Consiglio Direttivo. La quota rimarrà fissa per tutta la durata dei 12 mesi (dal 1° settembre dell’anno in corso al 31 agosto dell’anno successivo)  indipendentemente dal periodo di tesseramento.

Art. 9 – È fatto divieto a qualunque socio di comunicare le proprie credenziali e/o password ad altre persone socie o non socie; è fatto divieto altresì, nel rispetto dell’impegno dei soci, di divulgare o cedere a terzi i materiali e le risorse distribuite e prodotte a fini formativi e informativi dall’associazione qualora questo non sia espressamente dichiarato. Il mancato rispetto di questi divieti comporterà quanto descritto nell’Art. 10 cioè l’immediata espulsione dall’Associazione culturale.

Art. 10 – La qualifica di socio si perderà per mancato rinnovo dell’adesione, per morosità, per dimissioni o per espulsione per gravi motivi derivanti da contegno contrastante con lo spirito e le finalità dell’Associazione, da comportamenti che la danneggino moralmente o materialmente o che fomentino dissidi in seno ad essa, nonché offendano il decoro o l’onore dei singoli soci e degli amministratori, per inadempienza o disinteresse nei confronti dell’attività sociale.

Art. 11 – Il patrimonio dell’Associazione sarà costituito da:
> quote associative
> proventi derivanti da prestazioni di servizi vari resi a soci e a terzi con attività marginali di carattere commerciale
> liberalità, contributi, lasciti e donazioni
L’Associazione dispone di un patrimonio iniziale dell’importo di euro 500,00  raccolto dagli associati fondatori.

Art. 12 – L’Associazione si doterà di opportuno regolamento uniforme per quanto riguarda le modalità associative, il diritto di voto e i criteri di ammissione a socio.

Art. 13 – La quota associativa non è trasmissibile e non potrà essere considerata una rivalutazione di essa.

Art. 14 – L’Associazione potrà aderire a Enti, Federazioni ed Associazioni a carattere nazionale, mantenendo la propria autonomia. L’Associazione potrà procedere a convenzioni con Enti pubblici e privati per offrire ai soci proficue opportunità e facilitazioni.

Art. 15 – L’Assemblea dei soci, sia essa ordinaria sia straordinaria, è l’organo sovrano e può prendere tutte le decisioni necessarie per il corretto funzionamento della via associativa. Ad essa partecipano tutti i soci maggiorenni. I soci minorenni, pur potendo partecipare all’assemblea, esprimono unicamente parere consultivo. L’Assemblea sarà convocata, anche fuori della sede sociale, mediante comunicazione scritta, ovvero mediante affissione all’albo dell’Associazione predisposto nella sede sociale, contenente l’ordine del giorno, almeno sette giorni prima di quello fissato per l’adunanza. In prima convocazione l’Assemblea è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci maggiorenni; L’assemblea di seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti.
L’Assemblea elegge i membri del Consiglio Direttivo e approva il bilancio consuntivo relativo l’anno precedente e quello preventivo dell’anno in corso, nonché il regolamento interno; provvede alle modifiche statutarie che sono proposte dal Consiglio Direttivo. L’Assemblea delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei soci maggiorenni presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno, salvo che sullo scioglimento del Circolo, per il quale valgono le norme del successivo art.21.
All’Assemblea avranno diritto a partecipare tutti i soci regolarmente iscritti. Le modalità di votazione seguono il principio del voto singolo: una testa, un voto. Ogni socio può rappresentare in assemblea, per mezzo di delega scritta, non più di un associato; le deleghe non sono valide nel caso delle elezioni delle cariche sociali. Possono partecipare all’Assemblea i soci iscritti da almeno trenta giorni a far data dal momento della convocazione.Le votazioni avvengono normalmente per alzata di mano, possono avvenire a scrutinio segreto quando ne faccia richiesta la maggioranza dei presenti. Le votazioni che riguardano persone avvengono, di norma, a scrutinio segreto.
Le assemblee saranno validamente costituite e delibereranno con le maggioranze previste dall’art. 21 del Codice Civile. L’Assemblea Generale straordinaria potrà essere richiesta da almeno 3/5 dei soci. In tal caso, se gli i componenti del Consiglio Direttivo non vi provvederanno, la convocazione potrà essere richiesta e ordinata dal Presidente del Tribunale di competenza.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Circolo; le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su un Libro Verbali a cura del Segretario, che sottoscrive il verbale unitamente al Presidente; il verbale dovrà essere a disposizione dei soci.
Per le elezioni degli organismi direttivi nei verbali dovranno essere riportati il numero dei votanti, il numero delle schede valide, nulle e bianche.

Art. 16 – L’esercizio finanziario coincide con l’anno solare, apre cioè il 1 gennaio e chiude il 31 dicembre di ogni anno. Il relativo rendiconto economico, il rendiconto di previsione e lo stato patrimoniale devono informare circa la situazione economica e finanziaria dell’Associazione, con separata indicazione dell’attività commerciale eventualmente posta in essere accanto alle attività istituzionali. Entro 15 giorni prima dell’approvazione, il bilancio sarà depositato presso la sede sociale per essere consultato da ogni associato.

Art. 17 – L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto dal Presidente, dal Vice Presidente e da un Segretario che ricopre anche il ruolo del Tesoriere. A discrezione dell’Assemblea il numero dei membri del Consiglio Direttivo può essere portato da tre a cinque ed anche di più purché in numero dispari. Le cariche sociali non danno diritto ad alcun compenso ad eccezione del rimborso delle spese effettivamente sostenute e debitamente documentate. Il Consiglio Direttivo provvede alla stesura degli atti da sottoporre all’Assemblea; dà esecuzione alle deliberazioni dell’Assemblea; predispone il bilancio preventivo e consuntivo dell’Associazione, redige i programmi di attività sociale sulla base delle linee approvate dall’Assemblea; delibera circa la quota sociale; stabilisce le previsioni di spesa; rappresenta le istanze dei soci; vaglia le domande e delibera l’ammissione di nuovi soci; delibera, a maggioranza, la sospensione o l’espulsione dei soci; decide il luogo delle riunioni dell’Assemblea; redige il regolamento interno la cui osservanza è obbligatoria per tutti i soci; delibera sull’adesione e partecipazione dell’Associazione ad Enti ed Istituzioni Pubbliche e Private. Le deliberazioni saranno trascritte nel libro dei verbali del Consiglio Direttivo e rimarranno affisse in copia nei locali dell’Associazione durante i dieci giorni che seguono l’avvenuta seduta del Consiglio. Le deliberazioni si adottano a maggioranza semplice; in caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno una volta in un semestre e ogni qualvolta ce ne sia la necessità o per richiesta di almeno due terzi dei suoi componenti. Il Consiglio Direttivo potrà convocare l’Assemblea dei soci ogni qualvolta lo riterrà opportuno.
Annualmente il Consiglio Direttivo si obbliga a redigere un bilancio preventivo e consuntivo che dovranno essere approvati dai soci. Il Consiglio Direttivo convocherà l’Assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio consuntivo entro il 31 marzo dell’anno successivo.
Ove decada la maggioranza del Consiglio si deve provvedere alla elezione di un nuovo Consiglio Direttivo con la convocazione di una apposita Assemblea entro i 30 giorni successivi.

Art. 18 – Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione. A lui spettano la firma e la rappresentanza di fronte a terzi e in giudizio. In caso di sua assenza o impedimento, è sostituito dal Vice Presidente. Il Presidente cura l’esecuzione dei deliberati del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea; in caso di urgenza esercita i poteri del Consiglio salvo ratifica da parte di questo alla prima riunione. Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea dei soci e il Consiglio Direttivo.

Art. 19 – Le cariche sociali avranno durata di tre anni e saranno rieleggibili.

Art. 20 – Il presente statuto potrà essere modificato su deliberazione dell’Assemblea dei soci a seguito di proposta del Consiglio Direttivo o della maggioranza dei soci. Non potranno, però, essere modificati gli scopi dell’Associazione.

Art. 21 – Lo scioglimento dell’Associazione deve essere deliberato dall’Assemblea con il voto favorevole di almeno i 3/4 degli associati aventi diritto di voto. Se per tre convocazioni consecutive, da farsi in giorni differenti nell’arco di 30 giorni, non si raggiunge tale maggioranza o, comunque, una maggioranza qualificata di soci, decidono lo scioglimento i soci intervenuti alla terza Assemblea con la maggioranza assoluta dei voti personali
In caso di scioglimento dell’Associazione, estinte le obbligazioni in essere, tutti i beni saranno devoluti per finalità di utilità generale o ad altre Associazioni con finalità analoghe. La stessa Assemblea, che ratifica lo scioglimento, decide sulla devoluzione del patrimonio residuo, dedotte le passività, ad altra associazione con finalità analoghe e, comunque, per fini di utilità sociale, procedendo alla nomina di uno o più liquidatori, scelti preferibilmente tra i soci.

Norma finale
Per quanto non espressamente contemplato nel presente statuto valgono, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile e le disposizioni di Legge vigenti.